Virus e batteri possono contaminare l’acqua che beviamo? E quali sono le soluzioni per essere sicuri della salubrità di ciò che beviamo? Oggi facciamo chiarezza su questi temi.
Le acque della rete pubblica destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite. Lo stabilisce la legge: non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. La legge definisce inoltre le concentrazioni massime ammissibili di sostanze disciolte. Ci possono essere casi eccezionali di contaminazioni dovute a guasti o rotture nelle condotte ma in tutti quei casi le istituzioni pubbliche e sanitarie sono tenute ad avvertire la popolazione e mettere a disposizione acqua potabile per esempio attraverso autocisterne finché il servizio non viene ripristinato.
Normalmente, l’acqua arriva nelle case attraverso la rete acquedottistica: la qualità di quest’acqua è buona e potabile e può essere utilizzata per bere e preparare gli alimenti.
In alcune zone, per lo più remote, non raggiunte dalla rete idrica, bisogna valutare attentamente qual è la fonte da cui prelevare l’acqua. Nei casi in cui si utilizzi l’acqua di pozzo ad esempio, questa non viene trattata o analizzata costantemente dai laboratori acquedottistici e dalle aziende sanitarie e potrebbe essere contaminata. Vediamo nel dettaglio le due casistiche.
Acqua di pozzo
Se la fonte di approvvigionamento è l’acqua del pozzo, può essere esposta a contaminazione da parte di virus e batteri, sia da sostanze derivanti dalle attività umane (come lavorazioni industriali). Ci sono quindi:
- Contaminanti microbiologici (batteri, microorganismi, alghe, virus) tra cui i batteri escherichia coli ed enterococchi che sono di derivazione fognaria;
- Contaminanti chimici (nitrati, ammoniaca, solventi, antiparassitari, arsenico) presenti sia in natura, ad esempio nella composizione di rocce o terreni, che derivanti da attività lavorative.
L’acqua di pozzo non viene in alcun modo trattata o disinfettata. In questo caso è necessario, per la sicurezza dell’utente, provvedere a un impianto con una totale disinfezione e filtrazione prima del consumo. In questo caso è opportuno installare un impianto ad osmosi inversa se si vuole ottenere acqua idonea al consumo.
Acqua di acquedotto
Se, come nella stragrande maggioranza dei casi, la fornitura dell’acqua avviene dalla rete idrica, usufruisci già di acqua di buona qualità, sicura, priva di virus e batteri perché viene trattata nelle centrali di potabilizzazione dell’acquedotto. Vengono filtrate e disinfettate con l’addizione di concentrazioni specifiche di cloro per evitare la proliferazione di virus e batteri.
In questo caso, l’acqua è potabile ma sgradevole al gusto e all’olfatto, in quanto il cloro presente altera le qualità organolettiche. Puoi migliorare il sapore dell’acqua e delle pietanze che prepari con un erogatore a microfiltrazione, il quale blocca il cloro e le impurità in sospensione.
Il miglior modo per avere acqua salubre e senza cloro è tramite gli erogatori d'acqua domestici, professionali o per ufficio, che sono apparecchiature non di filtrazione (perché non ce n’è bisogno) ma di trattamento dell’acqua del rubinetto che affinano l’acqua del rubinetto.
I vantaggi sono molti, sia sul piano ambientale che sul piano economico:
- Risparmi sull’acquisto di acqua in bottiglia, sia per uso privato che per uso professionale;
- Non hai più pacchi di bottiglie da nascondere in cucina o nel terrazzo di casa;
- Riduci molto la produzione di rifiuti di plastica, contribuendo a risolvere un problema globale;
- Hai acqua migliore, per tutti i gusti (anche frizzante, temperatura ambiente o fredda) istantaneamente;
- Hai un erogatore piccolo e compatto che ingombra pochissimo sul piano della cucina, come le macchinette del caffè di ultima generazione.
È ora di iniziare ad avere più consapevolezza sull’acqua che bevi perché è l’elemento più importante della tua alimentazione. Inizia a pensare alla tua salute e a quella della tua famiglia, scarica questa guida gratuita per conoscere a fondo le caratteristiche dell'acqua e orientare le tue scelte di consumo.