Quando si parla di erogatore d’acqua, conosciuto da molti anche come depuratore d’acqua, è frequente trovarsi a ragionare sui benefici di questo sistema rispetto al semplice acquisto dell’acqua di bottiglia in vetro.
Ovviamente le due alternative, per quanto entrambe protagoniste del concetto plastic free e sostenibili, presentano delle differenze importanti, che possono mostrarsi soprattutto nel lungo periodo. Scopriamo insieme pregi e difetti di erogatori e acqua in bottiglia di vetro e cerchiamo di capire insieme quale sia davvero l’opzione più vantaggiosa.
L’acqua in bottiglia di vetro garantisce di sicuro l’abbattimento dell’uso della plastica e, grazie al sistema “vuoto a rendere” riduce anche la produzione dei rifiuti: molte aziende infatti si occupano sia di consegnare le bottiglie piene che di ritirare quelle usate, senza quindi impattare sull’ambiente. Questa modalità, purtroppo, continua a necessitare dei trasporti su strada con conseguenti emissioni di CO2.
Le bottiglie di vetro presentano generalmente un costo superiore rispetto a quelle in plastica e non favoriscono il risparmio per attività, aziende o famiglie: chi è alla ricerca di una soluzione che tagli i costi delle forniture quindi, dovrà valutare opzioni diverse e più funzionali allo scopo.
Un ulteriore difetto dell’acqua di bottiglia di vetro è senza dubbio la necessità di spazio per lo stoccaggio: le casse – sia per uso domestico che per la somministrazione – ingombrano e vanno continuamente movimentate e anche i vuoti devono essere conservati fino al ritiro. Un locale, una famiglia o un’azienda dovranno quindi riservare spazio a questa alternativa, togliendo metri importanti.
Rispetto all’acqua in bottiglia di vetro l’erogatore d’acqua garantisce il massimo della sostenibilità, perché azzera sia l’utilizzo della plastica sia il servizio di trasporti, eliminando del tutto i rifiuti connessi. Qui trovi un approfondimento completo sugli erogatori a microfiltrazione.
Il suo prezzo è vantaggioso per realtà domestiche e aziendali di ogni dimensione: il risparmio rispetto all’acquisto di bottiglie di plastica è tangibile sia per le aziende che per le famiglie le quali non dovranno più acquistare boccioni o pacchi.
Lo spazio per le scorte può essere del tutto liberato per rispondere ad altre esigenze e non è necessario acquistare acqua di ogni gusto o conservarla in più modalità: con un solo gesto si può infatti scegliere fra naturale, frizzante, fresca o temperatura ambiente, accontentando tutti i gusti e salvando effervescenza e bontà.
I controlli per l’acqua potabile inoltre sono maggiori e più frequenti rispetto a quelli sull’acqua in bottiglia che una volta confezionata non viene più verificata: quest’ulteriore attenzione, unita alla tecnica della microfiltrazione, garantisce che l’acqua sia sempre pura, igienizzata e buona, per grandi e piccoli. Se vuoi saperne di più, qui abbiamo parlato della qualità dell'acqua del rubinetto.
Vuoi più informazioni per fare scelte più salubri? Scarica la nostra guida per scoprire i consigli degli esperti e come funzionano gli erogatori!