L’acqua che esce dai nostri rubinetti è potabile, sicura perché controllata continuamente, sempre a nostra disposizione e comoda da reperire: basta aprire il rubinetto. Abbiamo insomma un’ottima acqua che costituirebbe la scelta più vantaggiosa non solo economicamente, ma anche sotto il profilo ambientale. Eppure siamo primi in Europa per il consumo di acqua in bottiglia: vantiamo il triste primato di 215 litri a testa annui di acqua in bottiglia.
I motivi sono sostanzialmente due: diffidenza e gusto poco gradevole. Spesso infatti, nonostante le rassicurazioni, non ci si fida della purezza dell’acqua del rubinetto, e inoltre essendo un’acqua con aggiunta di cloro (necessario per salvaguardarne la sicurezza) per molti può risultare poco gradevole al gusto. Potabile non significa infatti dal sapore buono. Ecco allora la scelta di preferire quella in bottiglie di plastica. Il problema è che però la plastica inquina: secondo il nuovo report WWF del 2022, nel mar Mediterraneo è stata superata la soglia massima di inquinamento pericoloso da microplastiche, e anche lo scenario meno tragico prevede che entro il 2050 l’inquinamento degli oceani sarà quattro volte maggiore. Ecco allora, per chi proprio non sopporta il sapore dell’acqua del rubinetto, l’alternativa alle bottiglie in plastica: ricorrere ad erogatori che gli consentano di bere acqua buona e pura dal proprio rubinetto di casa attraverso dei trattamenti che migliorano l’acqua. I trattamenti possono essere diversi, l’acqua può essere osmotizzata, microfiltrata: scopriamoli tutti.
Se fai parte di quel numero di italiani che consuma acqua in bottiglia e hai finalmente deciso di smettere di contribuire all’inquinamento da plastica, è bene imparare le differenze tra i vari sistemi di trattamento dell’acqua, così da poter scegliere quello perfetto per te.
L’osmosi è un processo chimico naturale che regola il contenuto delle cellule attraverso la membrana cellulare semipermeabile. L’osmosi inversa è un processo di trattamento dell’acqua che, passando attraverso una membrana, permette di eliminare dall’acqua quasi tutte le sostanze in essa presenti. Per questo l’acqua osmotizzata è praticamente priva di sostanze disciolte, cosa che però non è del tutto positiva, dal momento che nell’acqua sono naturalmente presenti sali e minerali molto utili, nutrienti e preziosi per la nostra salute. Per questo motivo, è importante valutare bene se sia o meno opportuno scegliere un depuratore a osmosi inversa. In genere sono due le situazioni in cui potrebbe rendersi necessario nelle nostre case: quando ci si serve dell’acqua di pozzo anziché di quella della rete pubblica e quando l’acqua che esce dal rubinetto ha necessità di essere potabilizzata. Al di fuori di questi casi, è un trattamento decisamente eccessivo.
Quando il problema è solamente il fastidioso sapore di cloro dell’acqua che esce dal rubinetto, basta un impianto di microfiltrazione. La microfiltrazione è un processo di filtrazione che va a rimuovere particelle e impurità fino a 0,5 micron, facendo passare l’acqua attraverso una membrana microporosa. In questo modo viene eliminato il cattivo odore e quel retrogusto di cloro senza però rimuovere i sali minerali disciolti in acqua, che non viene quindi impoverita.
Quando invece parliamo di acqua affinata ci riferiamo semplicemente all’acqua del rubinetto che ha subito un trattamento che ha migliorato le sue caratteristiche organolettiche, in maniera generica.
Occorre poi stabilire caso per caso con quale tipo di trattamento è opportuno intervenire, di osmosi inversa o di microfiltrazione.
Scegliere di migliorare la propria acqua di rubinetto attraverso i trattamenti visti, invece di ricorrere a quella in bottiglia, implica diversi vantaggi:
Ora hai più chiari quali siano i tipi di trattamento possibili per l’acqua, ma considera che nella quasi totalità dei casi è sufficiente un impianto a microfiltrazione, dal momento che nel nostro Paese le acque della rete idrica sono super controllate e sicure. In questo momento, inoltre, se desideri acquistare un erogatore d’acqua hai anche l’ulteriore vantaggio di poter usufruire del bonus erogatori d’acqua, scopri qui come fare per richiederlo: bonus erogatori acqua, come richiederlo.
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