Ti sei mai chiesto quanto e in quale modo dalle tue preferenze di consumo possano dipendere la tua salute, quella dell’ambiente e dell’intero pianeta? In realtà spesso operiamo le nostre scelte senza riflettere molto sulle conseguenze che avranno, anzi, la maggior parte delle volte non lo sappiamo nemmeno. Iniziare a rendere il nostro un consumo responsabile e sostenibile è molto importante per tutti, per la Terra e per le nostre risorse. Tra queste, senza dubbio l’acqua costituisce quella più importante e fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza. Ecco perché partire da qui potrebbe essere un ottimo inizio per cominciare a scegliere in maniera più consapevole e fare dell’acqua un utilizzo sostenibile.
Il concetto di consumo responsabile, in realtà, risale già agli anni ’70, in particolare lo dobbiamo a Fred Webster, il quale pubblicò sul Journal of Consumer Research, nel 1975, un articolo in cui parlava del cosiddetto consumatore responsabile, ossia di “colui che valuta le conseguenze pubbliche delle sue scelte di consumo privato o che tenta di usare il proprio potere d’acquisto per innescare il cambiamento sociale”. Il consumatore responsabile era quindi quel consumatore che preferiva alcuni prodotti ad altri, in virtù dei benefici che portavano (ad esempio evitava l’utilizzo eccessivo di buste di plastica al supermercato).
Ecco quindi che i due concetti, quello della responsabilità e della sostenibilità finiscono per intersecarsi e diventare interdipendenti l’uno dall’altro. Per quanto riguarda la nostra risorsa fondamentale, l’acqua, qual è l’uso più sostenibile che possiamo farne?
Acqua sostenibile
Per poter fare dell’acqua un uso più consapevole, orientato alla sostenibilità, sono molteplici gli accorgimenti e i comportamenti che possiamo adottare. Possiamo iniziare a pensare, ad esempio, a come usarla con parsimonia nelle nostre case. Adoperiamo elettrodomestici quali lavatrice e lavastoviglie esclusivamente a pieno carico, oppure, in caso di ristrutturazione o nuova costruzione, provvediamo a far installare impianti idrici duali, in cui l’acqua potabile viene distinta da quella non potabile, che potrà essere utilizzata per gli sciacquoni del bagno. Basterà anche spazzare i vialetti esterni anziché lavarli: sarà sufficiente a tenerli puliti e si possono risparmiare anche 10.000 litri di acqua all’anno. Per poter però fare dell’acqua un uso sostenibile al 100%, dobbiamo necessariamente parlare di un altro aspetto assolutamente non trascurabile: la scelta di bere acqua bottiglia e non di rubinetto. Si tratta di una scelta che, purtroppo, coinvolge un ampio numero di persone, dal momento che la vendita di acqua in bottiglia è in crescita praticamente in tutto il mondo.
Acqua in bottiglie di plastica
È un dato davvero allarmante: ogni anno aumenta il consumo di acqua in bottiglie di plastica. Se ci riflettiamo è palese quanto questa sia una scelta di consumo non solo non sostenibile, ma addirittura insensata. Abbiamo a nostra disposizione acqua del rubinetto, comoda, gratuita (nel senso che comunque già la paghiamo), ogni volta che lo desideriamo: perché spendere soldi, tempo, fatica e spazio? Le casse d’acqua vanno infatti trasportate dal negozio all’auto, dall’auto a casa, e una volta a casa necessitano di spazio per essere stoccate. Sicuramente la motivazione principale che c’è dietro a una tale scelta è la paura che l’acqua dei nostri rubinetti non sia del tutto pura, potabile, buona da bere. È stata proprio la sfiducia nell’acqua dell’acquedotto che ha portato sempre più famiglie a ricorrere a quella in bottiglia, pensando di poter tutelare così la propria salute.
La verità, però, è che non solo non lo stiamo facendo, ma compiamo una scelta che pagherà cara l’ambiente.
Perché non è conveniente...
L’acqua in bottiglia rappresenta una scelta poco vantaggiosa sotto diversi aspetti. Innanzitutto non è garanzia di salubrità, dal momento che viene controllata prima di essere imbottigliata e poi basta. Se pensi che il PET va incontro a deterioramento e conseguente migrazione di microparticelle nell’acqua, in caso di esposizione alla luce del sole, ecco che il rischio di bere acqua poco salutare c’è. Nessuno controlla l’acqua una volta messa all’interno delle bottiglie. Al contrario, l’acqua dei nostri acquedotti è quella più sicura poiché viene sottoposta a controlli periodici.
Per non parlare poi del grave costo ambientale che le enormi quantità di plastica usate rappresentano, sia perché solamente una parte di esse verrà riciclata, sia per le emissioni di gas di scarico e polverio sottili causate dal trasporto in strada delle bottiglie d’acqua.
Come operare la scelta più sostenibile: l’erogatore domestico
Se desideri iniziare a fare dell’acqua un uso più consapevole, a partire da quella che bevi, ma proprio non ti piace il sapore dell’acqua che esce dal tuo rubinetto (per via del cloro necessario alla sua disinfezione), oppure ami l’acqua gasata, esiste una soluzione: l’erogatore domestico.
Se volessimo sintetizzarne i vantaggi in pochi punti fondamentali, potremmo riassumerli in:
- Economici
Consumando acqua del rubinetto, non dovrai più spendere soldi per le casse d’acqua
- Pratici
Non acquistando più acqua in bottiglia ti eviterai la fatica di caricare le casse in macchina, poi portarle fino a casa, e avrai anche dello spazio libero in più.
- Acqua buona e sicura
Sarai certo della salubrità dell’acqua che stai bevendo poiché quella del rubinetto sappiamo essere la più sicura in assoluto, e in più l’erogatore la renderà più buona al gusto, lasciandoti anche la scelta tra acqua liscia, gasata o leggermente gasata.
- Ambientali
Contribuirai a ridurre il consumo e la produzione di rifiuti di plastica, e di conseguenza l’inquinamento derivante dal trasporto su strada delle bottiglie.
Contribuire alla causa ambientale anche imparando a fare di una risorsa preziosa come l’acqua un uso consapevole e sostenibile è possibile e più facile di quanto possa sembrare. Un primo passo potrebbe essere proprio quello di dire addio alle bottiglie di plastica, a tutto vantaggio dell’ambiente e quindi di ognuno di noi. In questo momento poi hai anche il vantaggio di poter usufruire del bonus erogatori d’acqua, scopri qui come fare per richiederlo: Bonus erogatori acqua, come richiederlo.
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