11-gen-2021 17.00.00 / di Matilde Ricci Matilde Ricci

Per quanto la calcite sia una sostanza naturalmente presente in natura, alti livelli di calcare nell’acqua possono provocare problemi. Ecco quali sono le soluzioni possibili.

La concentrazione di calcare, esattamente come quella dei minerali disciolti, dipende dalla composizione delle rocce e dei terreni che l’acqua attraversa fino ad arrivare ai nostri rubinetti. La presenza di calcare nell’acqua è, insomma, un fatto normale: in basse concentrazioni non ci facciamo caso in quanto è rintracciabile come un alone bianco polveroso che si forma quando le goccioline d’acqua si asciugano ad esempio sul vetro del box doccia. Un’altra manifestazione tipica è il cerchio sotto i bicchieri o le tazze che si forma su tavoli scuri o i lavelli in fragranite neri che sono molto diffusi nelle cucine moderne. 

Solo che quella stessa incrostazione simile al gesso non solo si deposita sul lavabo, ma entra anche nella pentola dei cibi che cuciniamo e nel nostro organismo. Elevate concentrazioni calcaree hanno un effetto negativo sugli elettrodomestici, infatti in alcune zone d’Italia per la salvaguardia di lavatrici, caldaie e altri apparecchi vengono consigliati gli addolcitori. 

Per bere e mangiare invece, la questione diventa delicata. Da un lato c’è chi preferisce bere acqua di bottiglia, però continua a cucinare con l’acqua del rubinetto: questo è concettualmente un comportamento contraddittorio perché, a dire il vero, con la bollitura dell’acqua la concentrazione di sostanze e impurità nell’acqua aumenta. 

Pensiamo alla preparazione della pasta: riempire una pentola d’acqua in bottiglia sarebbe anti-economico, perciò utilizziamo l’acqua del rubinetto. Il problema è che in fase di bollitura l’acqua evapora ma le sostanze minerali, tra cui la calcite, rimangono all’interno della pentola a “condire” la nostra pasta. Questa presenza non rappresenta tanto un rischio per la salute quanto un problema di gusto: il calcare altera il sapore degli alimenti e le bevande preparate con acqua calcarea sono meno gradevoli al palato; ad esempio un tè con acqua dura non sarà mai buono come quello fatto con acqua “normale”, così come un buon caffè.

 

Eliminare il calcare 

Per quanto riguarda il deposito di calcare sulle superfici, ci sono detersivi appositi, come anche prodotti per l’igiene personale che contengono oli idratanti per contrastare la secchezza della pelle generata dall’acqua dura.


Per quanto riguarda invece il problema del calcare nell’acqua, le strade percorribili sono solo due:

  1. Liberarsi dell’acqua dura in modo parziale, acquistando continuamente bottiglie e pacchi da 6 per bere acqua più gradevole, ma più costosa, e senza risolvere il problema dei cibi;
  2. Liberarsi del calcare in modo totale, installando un impianto a microfiltrazione che eroga acqua affinata utilizzabile sia per bere che per cucinare.

 Il funzionamento degli erogatori domestici a microfiltrazione permette di affinare l’acqua del rubinetto, che nonostante il calcare è potabile, migliorando le caratteristiche organolettiche, cioè il sapore e l’odore che sono condizionati sia dal calcare che dal cloro utilizzato per eliminare le cariche batteriche. Qui trovi un approfondimento completo sugli erogatori a microfiltrazione.

 

I vantaggi di questa soluzione sono innumerevoli:

  1. L’acqua migliora, risultando più leggera al gusto;
  2. L’erogatore si collega alla rete idrica, quindi non ci sono costi per l’acquisto di acqua;
  3. Maggiore comodità in casa per lo spazio (pensa a quanto ingombrano i pacchi d’acqua) e per il trasporto dei pacchi che non deve più essere fatto;
  4. Sostenibilità ambientale, perché contribuisci significativamente alla riduzione dei rifiuti di plastica;
  5. Esigenze di gusto: con l’erogatore riesci ad accontentare anche chi preferisce l’acqua frizzante o fredda
  6. Se hai il pollice verde e ami le piante, anche loro ameranno l’acqua microfiltrata perché eccessivo calcare nuoce anche a loro.
  7. Potrai finalmente goderti un buon caffè!

Ci sono diverse cose che vanno approfondite sul tema dell’acqua proprio perché ne va della nostra salute. Le abbiamo raccolte in una guida che puoi scaricare cliccando qui sotto, richiedila gratis.

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Categorie: Erogatori d'acqua

Matilde Ricci

Scritto da Matilde Ricci