18-mar-2021 17.27.00 / di Matilde Ricci Matilde Ricci

Depuratori acqua per uffici plastic free: nelle grandi città è già una tendenza affermata sostenuta da iniziative a livello nazionale e internazionale volte a sensibilizzare privati e aziende sull’importanza di ridurre la produzione di rifiuti. Non tutti sanno che la transizione dai boccioni di plastica agli erogatori d’acqua è anche vantaggiosa sul piano economico.

I Comuni italiani stanno aderendo a campagne plasticfree e anche il Vaticano ha detto basta ai rifiuti di plastica eliminando la vendita di bottigliette monouso, di cui i turisti in piazza San Pietro fanno larghissimo uso, in coerenza con l’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Ci sono tantissimi esempi a livello italiano, citiamone alcuni tra i più recenti usciti sui media: gli uffici giudiziari del tribunale di Torre Annunziata hanno eliminato i distributori di bottigliette d’acqua; un comune della provincia di Cosenza ha installato gli erogatori d’acqua nelle scuole e in provincia di Rimini si sono eliminati gli oggetti di plastica monouso nelle mense scolastiche; nel settore privato, la Dole (nota azienda di distribuzione di frutta) ha iniziato la transizione Plastic Free di tutti i centri distributivi d’Italia.

In moltissime aziende sta succedendo la stessa cosa: la consapevolezza del valore della sostenibilità sta cambiando non solo la direzione degli investimenti delle aziende ma anche la quotidianità in ufficio.

Tra gli obiettivi delle aziende, oltre alle logiche economiche, stanno assumendo sempre maggior valore:

  • La sostenibilità, anche nelle pause acqua e caffè
  • La salubrità dell’ambiente di lavoro per i dipendenti
  • La cura del design e dell’arredo, specie nelle aziende di servizi

Acqua e caffè in ufficio

Normalmente i luoghi di lavoro producono molti rifiuti di vario tipo: la carta, gli imballaggi, i toner, i rifiuti elettronici. Per le aziende l’imperativo è ridurre i rifiuti dove sia possibile, ovviamente non si può rinunciare a stampanti, strumenti elettronici e imballaggi che non dipendono dall’azienda. Per quanto riguarda la plastica però si può fare molto: si sta sempre più affermando l’eliminazione degli oggetti monouso e le pause acqua e caffè stanno cambiando. Niente più bottigliette o distributori, ma erogatori d’acqua collegati alla rete idrica che viene migliorata da un sistema di microfiltrazione, utilizzo di borracce o bicchieri lavabili.

Gli erogatori a microfiltrazione per uffici sono la soluzione più semplice ed economica. A dire il vero, sono altrettanto validi anche come soluzione domestica o per i ristoranti. Leggi qui un approfondimento completo sugli erogatori d'acqua.

Come funzionano gli erogatori d’acqua microfiltrata per uffici

L’acqua viene presa dalla rete idrica che è già potabile e, con la microfiltrazione, si vanno a migliorare le caratteristiche organolettiche. Infatti, visto che l’acqua potabile del rubinetto solitamente sa di cloro e può essere un po’ torbida, viene fatta passare attraverso un sistema di microfiltrazione che toglie il cloro e blocca anche le particelle che possono essere presenti nelle tubature.

I vantaggi sono notevoli:

  • Risparmio economico, perché l’acqua non deve essere acquistata
  • Eliminazione dei boccioni e guadagno in termini di comodità e spazio
  • Possibilità di soddisfare vari gusti (acqua ambiente, acqua fredda, liscia o frizzante)
  • Possibilità di scegliere il desgin.

Ciliegina sulla torta: anche il gusto del caffè, se fatto con l’acqua microfiltrata, migliora.

Gli erogatori stanno sempre più conquistando aziende, istituzioni, uffici pubblici e privati e anche attività HoReCa. Abbiamo dedicato a questo argomento una guida gratuita, nella quale trovi anche un capitolo sul design e le tipologie di erogatori più adatti. Clicca qui sotto per ricevere la tua copia gratis in pdf.

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Categorie: Erogatori d'acqua

Matilde Ricci

Scritto da Matilde Ricci