Installare un erogatore d’acqua in azienda o per l’ufficio è una mossa vincente per il benessere di chi lavora. Non tutti sanno, infatti che bere previene il mal di testa: la causa più comune del mal di testa è la disidratazione, soprattutto quando l'organismo è affaticato.
Sul luogo di lavoro, spesso ci dimentichiamo di bere: la temperatura controllata non ci fa sudare, la routine serrata concentra le nostre energie mentali sulle attività che siamo chiamati a svolgere, non sentiamo lo stimolo della sete perché siamo focalizzati su altro. Certo sarà capitato anche a te di uscire dal lavoro con un gran mal di testa, dando la colpa magari al computer, alla luce artificiale, al climatizzatore troppo forte: hai mai pensato a quante volte avevi bevuto quel giorno? Forse mai oppure solo in pausa pranzo. Mezzo litro di acqua in 8-10 ore di lavoro è pochissimo, quando sappiamo tutti che la quantità ideale 2 litri d’acqua al giorno e nelle ore di lavoro dovresti assumerne almeno la metà.
Per questo motivo, installare un erogatore acqua aiuterà i tuoi collaboratori a prendersi cura della loro salute. Allora, quale soluzione adottare per garantire acqua potabile in azienda?
Le soluzioni più diffuse nelle aziende sono gli erogatori con il serbatoio a “boccione” e gli erogatori collegati alla rete idrica con sistemi di filtrazione; valutiamo pro e contro.
I boccioni sono pesanti da muovere, riordinare, installare e ogni giorno o due un dipendente è costretto a lasciare le sue occupazioni per caricarsi 15 chili sulle braccia e sostituire il boccione vuoto, trovando un posto per lo stoccaggio dei vuoti in attesa del ritiro del fornitore.
Con gli erogatori invece, non c’è nessuna movimentazione, non sono necessari spazi di stoccaggio dei pieni e dei vuoti, non ci sono fornitori da coordinare e chiamare, perché l’impianto è collegato alla rete idrica. Questa soluzione è più comoda ed economica sia in termini economici sia in termini di tempo. Con un erogatore d’acqua microfiltrata si migliora anche la qualità dell’acqua potabile, togliendo il cloro e rendendola più gradevole, subito disponibile in vari gusti (fredda, calda per le tisane, frizzante o altre variabili a seconda delle preferenze).
Va aggiunto che le aziende che stanno cambiando nella direzione della sostenibilità possono dimostrare, anche nelle piccole cose di tutti i giorni, di contribuire alla tutela ambientale riducendo i rifiuti di plastica e le emissioni CO2 correlate.
Qui trovi un approfondimento completo sugli erogatori a microfiltrazione.