Oltre agli evidenti vantaggi dal punto di vista ambientale, esistono numerosi motivi che fino a oggi hanno portato molte famiglie a scegliere erogatori d'acqua domestici.
Innanzitutto, vediamo bene di cosa stiamo parlando: erogatori d’acqua. Spesso, infatti, si fa l’errore di confonderli con i depuratori, che sono una cosa diversa. Il depuratore interviene sull’acqua con un trattamento consistente in azioni fisiche (filtri) e chimiche per renderla potabile. Quindi, se l’acqua che esce dal tuo rubinetto è già potabile (ed è così nella stragrande maggioranza del territorio italiano), il depuratore si rivela un impianto eccessivo rispetto all’effettiva necessità.
Molto meno impattante, anche per la qualità dell’acqua che bevi, intervenire con la microfiltrazione, cioè un sistema di filtraggio che blocca le particelle in sospensione, toglie il retrogusto di cloro e mantiene i Sali minerali utili e indispensabili al buon funzionamento dell’organismo.
Qui un approfondimento su: Microfiltrazione acqua, come funzionano gli impianti domestici.
Erogatori d’acqua domestici: Vantaggi
I benefici conseguenti all’installazione di un erogatore d’acqua domestico sono diversi e tutti egualmente importanti.
- Riduzione impatto ambientale
Decidere di bere l’acqua del rubinetto di casa significa ridurre drasticamente il consumo di bottiglie di plastica, con un impatto notevole sull’ambiente. Pensa se ogni famiglia prendesse questa decisione: non solo elimineremmo una quantità enorme di plastica (In Italia circa 11 miliardi di bottiglie in plastica (PET) vengono immesse al consumo ogni anno. Più del 60% di queste, circa 7 miliardi, non vengono riciclate e rischiano di essere disperse nell'ambiente e nei mari, contribuendo in modo massiccio all'inquinamento del pianeta- fonte greenpeace.org), ma tutto l’inquinamento causato dalla sua lavorazione e le emissioni prodotte dal trasporto su strada delle bottiglie.
- Soddisfazione di tutti i gusti
Esattamente. Non solo acqua naturale: con l’erogatore puoi scegliere di bere direttamente dal rubinetto anche acqua frizzante, a temperatura ambiente o fredda, secondo le tue preferenze. Non accadrà più di dimenticarsi di mettere una bottiglia in frigo e non poter bere acqua fresca, d’estate!
Anche l’acqua naturale avrà un gusto diverso, la sentirai più leggera, più buona, pensa a quanto ne guadagneranno le tue tisane o il tuo tè. Perché bere acqua microfiltrata? Leggi qui Acqua microfiltrata a chi fa bene
- Risparmio economico
Potrai depennare l’acquisto di casse di acqua dalla tua lista della spesa. Per sempre. A fine anno risparmierai una discreta somma senza alcuna rinuncia, anzi, guadagnandone in salute e gusto. Qui 3 ragioni per smettere di bere acqua in bottiglia: Acqua in bottiglie di plastica, 3 ragioni per smettere di berla
- Comodità e praticità
Oltre alla praticità di potere, con il semplice gesto di aprire il rubinetto, bere un bel bicchiere d’acqua buona e pura, potrai dire addio alla fatica di trasportare pesanti casse d’acqua dal supermercato a casa (e all’ingombro che quelle casse rappresentavano nell’abitazione).
Erogatore d'acqua, quale scegliere?
A seconda dell’ambiente e del tuo arredamento, puoi optare per il modello sopralavello o sottolavello:
- Sopralavello
Se hai la possibilità di scegliere questa tipologia, in commercio puoi trovare modelli con design moderni adattabili ad essere esposti sul top della tua cucina e capaci di armonizzarsi con qualsiasi stile di arredamento. Hanno il vantaggio di essere facili da spostare, e se consideri che la durata media di un erogatore è di 10 anni, è un dato da non trascurare, anche nell’eventualità di un trasloco.
- Sottolavello
Se la tua cucina non ti permette un modello sopralavello per questioni di spazio, niente paura. Esistono erogatori decisamente meno ingombranti che vanno posizionati sottolavello. Saranno necessari alcuni fori sui mobili per l’installazione, ma non necessitano di grandi spazi per l’installazione.
L’erogatore d’acqua domestico ti permette quindi di avere sempre a disposizione acqua pura, fresca, frizzante o naturale, senza spendere un centesimo, perché sfrutti la rete idrica, e contribuendo allo stesso tempo al benessere del pianeta.
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