Erogatori d’acqua e depuratori d’acqua sono due termini che indicano sistemi diversi di trattamento dell’acqua, eppure nella maggior parte dei casi vengono utilizzati come sinonimi. La corretta informazione sulle tecnologie invece è necessaria per avere la piena consapevolezza di ciò che bevi.
Il depuratore è un impianto che prevede il trattamento dell’acqua nell’accezione che la parola “trattamento” ha in chimica, cioè azioni fisiche (filtri) e chimiche (come l’aggiunta di cloro) volte a rendere l’acqua potabile, cioè sicura per l’uso alimentare (bere e preparazione dei cibi).
I depuratori d’acqua sono impianti di grandi dimensioni ma esistono anche piccoli depuratori domestici costituiti da una serie di sistemi filtranti volti a rimuovere sostanze disciolte che potrebbero essere presenti nell’acqua del rubinetto.
L’erogatore invece non effettua alcun trattamento dell’acqua. Alla sua base non c’è uno scambio di ioni come ad esempio avviene nei depuratori a osmosi inversa; nell’erogatore è semplicemente presente un sistema di microfiltrazione che agisce semplicemente trattenendo le parti solide presenti nell’acqua. La microfiltrazione elimina batteri, cloro e magnesio e rende l’acqua più gradevole al gusto, migliorando le caratteristiche organolettiche dell’acqua del rubinetto che è un’acqua controllata quotidianamente dagli acquedotti e periodicamente dalle Usl (Azienda unità sanitaria locale).
La funzionalità dell’erogatore parte dal presupposto che l’acqua del rubinetto deve già rispettare i limiti su oltre 35 parametri chimici e microbiologici imposti dalla legge che mirano alla protezione della salute dei cittadini. L’acqua del rubinetto infatti non può contenere microrganismi patogeni ed è per questo che gli acquedotti intervengono nelle centrali di potabilizzazione, rimuovendo inquinanti e trattandola con disinfettanti (come il cloro o l’ozono) per garantire la sua salubrità fino al rubinetto finale.
Qui trovi un approfondimento completo sugli erogatori a microfiltrazione.
Quando sai che la tua acqua (quella che esce dal tuo rubinetto) ha dei problemi come ad esempio concentrazioni elevate di nitrati (cancerogeni) o di metalli pesanti.
La qualità dell’acqua può essere influenzata negativamente sia da cause di origine naturale, come l'arsenico in alcuni comuni del Lazio o il vanadio nel catanese; oppure da cause dovute all'inquinamento umano, in particolare quello industriale, come il cromo esavalente e i Pfas ritrovati in diversi comuni della Lombardia e del Veneto. A stabilirlo deve essere un laboratorio competente.
È questione di gusto: gli erogatori d’acqua permettono di avere istantaneamente acqua del rubinetto microfiltrata (quindi più buona) a temperatura ambiente, fredda, liscia o frizzante. Si può installare sia in ambiente domestico, sia in luoghi dedicati alla produzione come aziende e uffici ma anche bar e ristoranti: in questo caso la scelta dei dispenser è diversa.
I modelli domestici sono molto compatti e disponibili in diverse colorazioni e cromature; i modelli per aziende sono anche a colonna; per le attività Horeca (bar, ristoranti, hotel, mensa, eccetera) ci sono i modelli a spina, refrigerati e con portata maggiore in base alle necessità. Scopri gli erogatori d’acqua in questa guida gratuita che ti arriverà direttamente sull'e-mail.